domenica 20 luglio 2008

Le Scimmiette, via San Vito 5, Milano


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Venerdì pomeriggio! Uno fra tanti, ma sempre speciale! E' infatti la parte della giornata che aspettiamo di più durante tutta la settimana... se aveste coronato anche voi un sogno d'amore e vi foste resi conto di poterne godere appieno solo per due giorni e mezzo su sette, beh insomma vi sentireste come noi! Il venerdì pomeriggio/sera é infatti la nostra festa più preziosa!
Alla fatidica domanda "Ma tu hai fame? Io sì! Dove potremmo andare a mangiare?", Karen risponde prontamente con tre fogliettini modello carta igienica usata, pieni di appunti confusi, ricerche e suggerimenti ad hoc per una serata enogastronomica nel milanese.
La scelta ricade infine sul ristorante "Le Scimmiette", di recente apertura, nei pressi delle Colonne di San Lorenzo.
Chiamo per prenotare, risponde una vocina giovane, flebile e un po' titubante che mi avverte che la serata é a tema "melanzane"; noi chiediamo se sia anche disponibile il menù alla carta, e dopo un'imbarazzante negoziazione con i locali cucine, la risposta sembra affermativa.
Arriviamo non troppo convinti, pronti a sfuggire alla minaccia-melanzana: ottima location, locale intimo disposto su due piani, ma la ragazza che poco prima aveva accettato la prenotazione ci fa accomodare al piano inferiore (l'unico agibile causa clima estivo?!), giusto sotto al condizionatore...timido anche lui, infatti la temperatura interna é di mezzo grado inferiore ai 32° esterni e non accenna a diminuire!
Iniziamo con una richiesta apparentemente spiazzante: un Prosecco per rinfrescarci! La domanda provoca sbigottimento, ad ogni modo l'aperitivo é buono e ci dedichiamo alla lettura del menù!
Ogni piatto é rigorosamente fatto in casa, pasta inclusa. I gusti proposti sono semplici, tipici della cucina italiana, sono disponibili carni e pesce.
Dopo l'arrivo delle prime pietanze restiamo piacevolmente sorpresi, i gusti sono decisi e genuini, la presentazione é semplice, ma colorata e "calda". Optiamo per il menù completo: antipasti, primi di pesce, secondi pure.
Ci viene proposto un vino bianco siciliano della casa, secco e aromatico, consigliato dai gestori del locale, genitori della ragazza che si occupa del servizio. Dal primo bicchiere ci rendiamo conto che il vino in questione non é solo un'alternativa a più prestigiosi vini alla carta, ma un'autentica sorpresa di cui siamo ben presto allegramente soddisfatti!
I dolci sono stupendi, l'accompagnamento con un bicchiere di passito é all'altezza.
Dopo due ciacchiere con i gestori (peraltro molto simpatici), ci avviciniamo alla cassa per pagare e purtroppo la padrona di casa incappa in una serie di gaffe e errori nella stesura del conto che avrebbe fatto imbarazzare chiunque avesse voluto far colpo sulla propria dolce metà!
Per fortuna l'amore vince ogni cosa, quindi siamo ancora qui insieme a raccontarvi quest'esperienza!
Bilancio generale: molto positivo, ristorante consigliato, atmosfera casalinga.
Nota negativa, ma senza accanimento: il servizio! Colorito e tenero, ma per nulla professionale.
Per chiudere: provate a chiedere l'origine del nome "Le Scimmiette"! Avrete di cosa ridere!